Dislessia, CES 2020: presentati dispositivi per combatterla

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Secondo una statistica, quasi il 20% delle persone ha difficoltà a leggere causa dislessia. Per loro fortuna, al CES 2020 sono stati presentanti alcuni prodotti che possono sopperire a questo deficit, come una lampada e un lettore digitale.

La dislessia è una disabilità dell’apprendimento che influisce sulle capacità linguistiche; influisce sulle persone in modo diverso, ma la maggior parte fatica a identificare i suoni di una parola o a capire come le lettere rappresentano quei suoni. Le cause della dislessia non sono ancora chiare, ma molti studi hanno dimostrato l’esistenza di alcune differenze nella modalità in cui il cervello delle persone dislessiche si sviluppa e funziona.

La OrCam è un’azienda specializzata in prodotti volti all’accessibilità; utilizzando l’intelligenza artificiale, ha creato un dispositivo portatile chiamato “Read” che può aiutare le persone con dislessia a leggere. Puntando il dispositivo sulla frase di un testo e premendo un pulsante, verrà prodotto un raggio laser che evidenzierà il testo selezionato e lo leggerà ad alta voce.

L’OrCam Read è wireless funziona sia su un testo stampato che su uno schermo. La vendita inizierà in primavera negli USA, ma poi si allargherà ad altri Paesi, in primis Giappone e Germania. Il prezzo è di 1.500 dollari.

Fra gli altri prodotti dell’azienda c’è il “MyEye2”, piccolo dispositivo wireless agganciato su un lato degli occhiali che legge ad altra voce sia i testi stampati che digitali. E’ esclusivo delle persone con problemi di vista e funziona con i gesti della mano. Può essere utilizzato per riconoscere i volti, in modo da avvisare se qualcuno si sta avvicinando o è nei paraggi. Il dispositivo, dal costo di 4.500 dollari, è disponibile in circa 50 paesi e 25 lingue.

Per contrastare la dislessia, sono stati presentanti anche altri prodotti, tra cui il “Lexilight”, una lampada che emette luce pulsata e modulata. Creata da una startup francese, in pratica elimina l’effetto specchio, che fa vedere contemporaneamente due versioni speculari di una lettera. Ruotando due quadranti posizionati dietro la lampada, un utente è in grado di regolare l’onda luminosa fino a quando non riesce a leggere con più facilità.

Ad inizio febbraio, il dispositivo verrà venduto in Francia al prezzo di 549 euro. Secondo l’azienda produttrice, Lexilight ha una percentuale di successo del 90%.

Sempre dalla Francia, la startup Abeye ha creato un paio di occhiali chiamati “Lexilens”. Il dispositivo, indirizzato soprattutto ai bambini, regola la modulazione della luce per facilitare la lettura a chi lo indossa. In poche parole, filtra l’immagine speculare osservata dalle persone in modo che le stesse possano distinguere meglio le lettere.

Con un tasso di successo intorno all’80%, gli occhiali Lexilens verranno lanciati sul mercato a partire da ottobre 2020. Il prezzo è ancora ignoto.

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