B Map, l’app che ci guida verso gli sportelli Bancomat accessibili

b map

Come i disabili sanno già, spesso e volentieri le barriere architettoniche si insidiano anche laddove non si penserebbe possano esserci. Capita così che per chi sta sulla sedia a rotelle diventi impossibile compiere anche le azioni più normali, come per esempio accedere allo sportello Bancomat per fare dei prelievi, delle ricariche o dei versamenti.

I Bancomat, infatti, vengono spesso collocati talmente in alto da risultare di difficile accesso non solo a chi sta in carrozzina, ma anche a chi è di bassa statura; in altri casi invece gli sportelli sono molto incassati dentro la parete e tanto stretti da non permettere alla carrozzina di infilarcisi dentro, mentre in altri casi ancora gli sportelli possono essere raggiunti solo se si sale su un marciapiede o se si fa qualche scalino.

Tutte queste condizioni rendono difficile l’uso del Bancomat ai diversamente abili, ma grazie a B Map finalmente c’è la possibilità di reperire gli sportelli ATM più vicini che hanno un servizio di prelievo Bancomat e che, soprattutto, sono perfettamente accessibili a chiunque! B Map è un’applicazione creata dal Consorzio Bancomat e liberamente scaricabile su Google Play Store, Microsoft Store o App Store a seconda del fatto che si possieda uno smartphone Android, Windows 10 Mobile o iOS.

B Map è facilissima da utilizzare: una volta aperta l’app basta attivare il segnale GPS – o eventualmente inserire a mano l’indirizzo in cui ci si trova – e lasciare che l’applicazione guidi il disabile verso gli sportelli ATM più vicini nei paraggi. Sportelli accessibili, si intende! Settando le impostazioni a seconda di quelle che sono le necessità dell’utente, G Map è in grado di segnalare gli sportelli rispetto ai diversi tipi di accessibilità che non riguardano soltanto l’accesso con la carrozzina, ma anche la presenza di uno sportello Bancomat abilitato magari alle persone con disabilità sensoriale.

Ancora una volta, insomma, la tecnologia riesce a mettersi ad uso e consumo delle persone più deboli. La nascita di smartphone e tablet ha reso indubbiamente più facile la vita ai diversamente abili, che prima di allora erano totalmente soli e spaesati. La strada da fare è ancora molta, certo, ma il mondo hi-tech non si può certo dire che non abbia fatto la sua parte!

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