Cos’è l’alopecia androgenetica a come si cura

L’alopecia androgenetica è una particolare forma di caduta dei capelli, che si può manifestare sia nell’uomo, sia nella donna. Questo tipo di alopecia è dovuta essenzialmente a delle questioni genetiche ereditarie: chi ne soffre non può curarla alla base. Oggi esistono delle cure che minimizzano i sintomi di tale tipologia di alopecia, occorre però ricordare che se si sospende la somministrazione dei farmaci, l’alopecia androgenetica tornerà come prima, o anche in forma più aggressiva.

Le cause

alopecia androgenicaLe persone che soffrono di alopecia androgenetica manifestano, a livello dei follicoli piliferi, una particolare sensibilità ad un certo ormone, detto DHT (diidrotestosterone). Questo tipo di sensibilità ha origini prettamente genetiche, quindi tende a colpire chi ha dei parenti stretti affetti da calvizie. Anche l’età però può influenzare lo sviluppo di tale tipo di alopecia. La chioma di chiunque subisce un continuo ricambio dei capelli, la cui vita ha una durata standard; nelle persone affette da alopecia androgenetica la fase di crescita dei capelli tende ad avere una durata progressivamente ridotta. Nel corso degli anni si arriva ad avere, in alcune zone della testa, dei capelli miniaturizzati, che smettono totalmente di crescere. Molto spesso questo tipo di calvizie si manifesta in particolari zone della testa, soprattutto sulle tempie e sulla sommità. Ai lati e sulla nuca i follicoli piliferi tendono ad essere molto meno sensibili al DHT, quindi sono folti e fitti, in perfetta salute.

La cura

Contro l’alopecia androgenetica è possibile utilizzare dei farmaci, che ne fermano lo sviluppo. Si tratta di sostanze che diminuiscono la produzione di diiditestosterone da parte del corpo. Si utilizzano anche diverse tipologie di cure ormonali; in particolare nelle donne si predilige l’utilizzo di sostanze che antiandrogene, che impediscono la produzione di testosterone. I farmaci contro l’alopecia androgenetica si utilizzano sia sotto forma di pastiglie da assumere quotidianamente, sia come lozioni o trattamenti da effettuare sul cuoio capelluto, più volte a settimana. I risultati sono decisamente interessanti, anche se occorre ricordare che non si curano le cause dell’alopecia, si contengono semplicemente i sintomi. Quindi, se si smette di assumere i farmaci, l’alopecia ricomincia come prima; molti pazienti, anzi, hanno avuto una forte acutizzazione del problema. Questo tipo di cure vanno considerate caso per caso; a tal proposito è possibile contattare gli esperti presso il sito www.cesareragazzi.com.

Il trapianto di capelli

In alcuni casi di alopecia la soluzione migliore è l’autotrapianto di capelli, che permette di ripristinare la chioma, utilizzando i follicoli sani presenti ai lati della testa. Questo tipo di intervento si può praticare anche su persone che utilizzano farmaci contro l’alopecia. Si può scegliere tra due tipi di trapianto: si prelevano singoli capelli, che vanno subito innestati sulla zona diradata o calva, detto FUE. La FUT invece consiste nel prelievo di sottili strisce di capelli sani, che verranno poi sezionate, per innestare singoli capelli, minuti del loro follicolo, nelle zone da trattare. Oggi questo tipo di intervento si fa tranquillamente in ambulatorio; al trapianto può fare seguito la somministrazione di sostanze che favoriscono l’attecchimento dei capelli.

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