Reinserimento lavorativo dei disabili: l’Inail stanzia 21 milioni

L’Inail ha promosso un progetto davvero molto importante che mira a favorire il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili. Si tratta di un argomento delicato per i disabili stessi ma promettente per le aziende, perché per loro, le aziende, fare qualcosa di concreto sul fronte dell’integrazione e farlo per di più a costo zero, rappresenta un’occasione non da poco!

L’Inail ha approvato nel mese di luglio il “Regolamento per il reinserimento e l’integrazione delle persone con disabilità da lavoro” con l’obiettivo di favorire l’inclusione nel mercato del lavoro delle persone diversamente abili, ma anche la continuità nella sua stessa mansione lavorativa o in un’altra alternativa del soggetto divenuto disabile soltanto in seguito. Nella circolare numero 51 del 2016, pubblicata lo scorso 30 dicembre, vengono delineate le istruzioni per poter applicare il suddetto Regolamento a livello omogeneo in tutta Italia, tramite interventi mirati che prevedono una collaborazione tra i datori di lavoro e le equipe multidisciplinari designate appositamente dall’Inail.

In particolare, vengono finanziate tre tipologie di intervento per favorire l’inclusione lavorativa dei disabili (per un fondo totale di 21 milioni di euro): il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche (per i quali viene fissato un tetto massimo di spesa rimborsabile pari a 95.000 euro); l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro (per i quali viene fissato un limite di spesa rimborsabile pari a 40.000 euro); e la formazione (per un rimborso massimo di 15.000 euro).

Nei limiti fissati per ciascuna tipologia di intervento, al datore di lavoro viene rimborsato il 100% delle spese sostenute per il superamento o l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche e per l’adeguamento delle postazioni di lavoro. L’importo che l’Inail rimborsa relativamente agli interventi di formazione, invece, è pari al 60% del costo totale. Inoltre l’Istituto rimborsa o anticipa ai datori le spese necessarie per la realizzazione dei progetti personalizzati attivati fino a un massimo di 150mila euro per ogni progetto.

Si tratta di una iniziativa molto importante – se non proprio fondamentale – per permettere ai disabili di iniziare o continuare il proprio percorso di lavoro nella massima serenità possibile, e nell’ambito di un ambiente che dimostri attenzione nei loro confronti.

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