Disabili e vacanze: le barriere architettoniche da abbattere

disabili mareNegli ultimi anni anche nel nostro Paese si è diffusa una nuova sensibilità per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Se esistono delle leggi che obbligano alcune strutture ad uso pubblico di eliminare, o almeno limitare, la presenza di questo tipo di barriere, per quanto riguarda invece l’accoglienza le cose sono leggermente diverse. Se si tratta di alberghi e hotel la legislazione italiana è abbastanza chiara, nel senso che obbliga chiunque possieda una struttura di questo tipo, ma anche un campeggio o un villaggio turistico, a rendere accessibili da parte di un disabile tutte le parti comuni; inoltre vige l’0obbligo di mettere a disposizione almeno una percentuale delle stanze presenti anche ai soggetti a ridotta mobilità. Le cose cambiano quando invece si tratta di B&B o di affittacamere.

Quali allestimenti

Esistono delle soluzioni innovative che permettono di adeguare una struttura ricettiva all’accoglienza anche dei soggetti disabili, senza stravolgere in modo impegnativo l’intero immobile. In ogni caso è importante focalizzarsi su alcuni requisiti fondamentali, come ad esempio rendere accessibili a chiunque gli spazi comuni, quindi corridoi larghi, completo accesso alla reception e ad almeno alcune camere e così via. Particolarmente pratici per rendere comodo l’accesso dall’esterno sono i montascale a pedana o a poltroncina, chiamati anche montacarichi per disabili; oggi in commercio sono disponibili modelli di montacarichi installabili anche in vani scale stretti e di dimensioni contenute, che non disturbano gli altri ospiti della struttura. Dove è invece possibile installare anche accessori di dimensioni più grandi si possono posizionare degli ascensori per sedia a rotelle, perfetti anche per chi non utilizza questo tipo di ausilio. Per le scale esterne si possono invece allestire delle comode rampe, percorribili da chiunque, anche se su sedia a rotelle.

Le legislazioni locali

Se una persona disabile intende soggiornare in un B&B o presso un affittacamere, deve informarsi per tempo su quali siano le dotazioni della struttura. Questo perché ad oggi esiste una regolamentazione esclusivamente per quelle strutture che vengono ristrutturate o costruite ex novo. Se un B&B viene realizzato all’interno di un vecchio edificio invece la legislazione nazionale è abbastanza vaga, fornendo esclusivamente consigli, ma nessun obbligo tassativo. Per quanto riguarda questo tipo di strutture infatti ci si affida ai regolamenti delle ASL, quindi a leggi locali, che variano da Regione a Regione. Ci sono Regioni italiane in cui qualsiasi B&B deve avere almeno un servizio igienico per disabili, altre in cui è obbligatorio mettere a disposizione dei soggetti a ridotta mobilità almeno una camera e così via, fino ad arrivare a Regioni in cui è presente solo qualche consiglio, oppure in cui chi abbatte le barriere architettoniche può godere di particolari sgravi fiscali o incentivi.

Adeguare gli spazi ai disabili

Limitare la presenza di barriere architettoniche nella propria struttura ricettiva è sempre una buona cosa, anche se nella Regione in cui è situata non vigono leggi e obblighi in merito. Mettere a disposizione dei propri ospiti delle stanze totalmente prive di barriere architettoniche infatti apre la porta a qualsiasi cliente che voglia soggiornarvi, anche a coloro che sono costretti a spostarsi con una sedia a rotelle, in quanto sofferenti di problematiche che ne riducono la mobilità. Per altro oggi adeguare gli spazi di un B&B per l’accesso ai disabili è molto meno complesso rispetto a un tempo, in quanto dal punto di vista tecnologico sono disponibili tantissimi accessori e installazioni, sicuri e particolarmente comodi. Per altro conviene ricordare che questo tipo di allestimenti non sono utili esclusivamente per i clienti disabili; anche una famiglia con bimbi piccoli e passeggino può sicuramente trovare giovamento dalla presenza di rampe o montascale; oppure si pensi agli anziani, che pur non essendo costretti ad utilizzare una carrozzina possono soffrire di problematiche varie che riguardano la loro effettiva mobilità sulle gambe.

Allestire una camera

Una camera da letto per disabili deve rispondere ad una serie di importanti requisiti, che riguardano la possibilità di muoversi all’interno dell’ambiente con una carrozzina, ma non solo. Quindi, oltre ad avere a disposizione un corridoio e una porta ampie, in modo che consentano ad un disabile non solo di passare con la sedia a rotelle, ma anche di girarsi per cambiare direzione. La camera inoltre dovrà avere delle maniglie ad un’altezza di circa 1 m, così come la ringhiera dell’eventuale terrazzino. All’interno della stanza dovrà essere disponibile sufficiente spazio per spostarsi comodamente con la carrozzina; inoltre può essere comodo mettere a disposizione un sollevatore per spostarsi dalla carrozzina al letto, o alla vasca da bagno. Anche i servizi igienici dovranno avere peculiarità essenziali, importante è avere un WC per disabili, ma anche una vasca con porta, perfetta per chi si muove con una carrozzina. Anche gli spazi nel bagno dovranno essere adeguati, in modo da potersi spostare senza troppa difficoltà tra i sanitari. Tutti questi allestimenti, dalle rampe esterne fino alle vasche con porta, sono considerati adeguamenti della struttura per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cosa che consente di richiedere allo Stato degli sgravi fiscali per le spese sostenute.

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