Le tecnologie assistive sono tutti quegli strumenti e soluzioni progettate per migliorare la qualità della vita delle persone con esigenze speciali come i disabili.
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto grandi passi trasformando completamente il nostro modo di comunicare, lavorare e accedere alle informazioni e, in questo contesto, le tecnologie assistive sono una rivoluzione positiva che promuovono l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità.
Quali sono le tecnologie per disabili
Le tecnologie assistive sono strumenti, ausili o software pensati per aiutare le persone con disabilità a compiere le attività quotidiane, a diventare più autosufficienti e ad avere una migliore qualità di vita. Queste tecnologie possono aiutare nel movimento, nei sensi, nelle attività cognitive o nella comunicazione.
Ad esempio si può pensare ai lettori di schermo per i non vedenti, alle protesi robotiche, alle tastiere adattative, ai software di comunicazione aumentativa e ai sistemi di controllo ambientale, utilizzati in casa, a scuola, in ufficio, in ospedale, ecc., per rispondere a esigenze particolari.
Grazie a questi aiuti molte sono le barriere fisiche e digitali che vengono abbattute, favorendo l’inserimento nella società di chi ha temporanee o permanenti difficoltà di tipo fisico o sensoriale.
Le tecnologie assistive e ausili per disabili non sono la stessa cosa
Di solito, si confondono le tecnologie assistive con gli ausili per disabili come carrozzine, protesi o montascale, ma in realtà, si parla di due ambiti diversi.
Gli ausili sono dispositivi meccanici o elettronici non digitali, rivolti a facilitare la mobilità, il trasporto, o a migliorare le capacità sensoriali ed intellettive nelle attività di vita quotidiana.
Le tecnologie assistive, pur avendo lo stesso scopo, si riferiscono solo agli strumenti informatici, ossia hardware e software, pensati per facilitare particolari comandi.
Per esempio, a chi ha difficoltà visive si può proporre un software che legge ad alta voce lo schermo; chi ha problemi alle mani o una paralisi agli arti può utilizzare un programma di dettatura vocale o anche selezionare il testo toccando con lo sguardo lo schermo.
Tecnologia assistiva per bambini e giovani
È inoltre di fondamentale importanza sapere che la tecnologia assistiva può essere utilizzata anche all’interno degli ambienti scolastici, dove molti bambini e ragazzi con DSA, disabilità uditive o visive o altre difficoltà cognitive possono trovare un grande alleato nei nuovi strumenti digitali progettati su misura e a loro vantaggio. La tecnologia assistiva può essere infatti uno dei più utili aiuti per:
- Colmare un divario di apprendimento;
- Rafforzare l’autonomia in classe;;
- Partecipare alle lezioni con meno timore;
- Tenere più in alto la propria autostima e sentirsi meno emarginati rispetto ai propri compagni di classe.
Grazie a software di lettura e sintetizzatori vocali, di organizzazione visiva e tastiere semplificate con l’uso di tool appositi, è possibile che trasformare l’aula in uno spazio in cui anche chi ha disabilità può esprimersi senza limitazioni.
Tecnologia assistiva per gli anziani
La tecnologia assistiva è molto utile anche agli anziani che trovano supporto nello svolgimento di determinate attività in una fase della vita in cui la salute, sia fisica che psichica, inizia a mostrare i primi segnali tipici dell’invecchiamento, ad esempio, la demenza senile.
Ecco qualche esempio:
- App per misurare i segni vitali e/o l’attività fisica e tenere sotto controllo il proprio stato di salute;
- Ricordare con gli ausili digitali di prendere le medicine o di recarsi dal medico;
- Giochini e attività per esercitarsi e tenere in allenamento il cervello;
- Interfaccia semplificate per chi non riesce più a parlare ma ha bisogno di comunicare.
Nei casi di malattie neurodegenerative, come per esempio l’Alzheimer, la tecnologia può rappresentare un valido aiuto per permettere alla persona di vivere meglio il suo tempo e alleviare alcune difficoltà nell’accudimento da parte di familiari e caregiver.
Tecnologie assistive e autismo
Le tecnologie assistive sono una valida risorsa anche a favore dei bambini con autismo, perché forniscono strumenti utili ad affrontare in modo più sicuro e sereno le attività quotidiane.
Negli ultimi anni sono in crescita le app per riconoscere e regolare le emozioni: queste utilizzano immagini, simboli e colori che permettono al bambino di esprimere ciò che sente ed imparare a controllare le emozioni.
Ci sono anche dispositivi e programmi pensati per favorire la comunicazione dei bambini autistici con gli altri, con possibilità di personalizzazioni che favoriscono l’interazione e aiutano gli adulti a meglio comprendere i desideri, gli stati d’animo e i bisogni.
All’interno dell’ambiente scolastico, molti istituti utilizzano videogiochi sviluppati appositamente per rinforzare le abilità cognitive, promuovere la socializzazione e favorire abilità logico-matematiche, in modo divertente ed intuitivo.
Inoltre, la tecnologia assistiva nelle scuole è utilizzata anche da molti insegnanti grazie ad applicazioni create ad hoc che consentono di monitorare i progressi, raccogliere dati ed, in generale, studiare strategie formative sempre in linea con i bisogni dei bambini.