Le persone autistiche possono ottenere delle agevolazioni grazie alla Legge 104, che gli riconosce diritti specifici in ambito scolastico, lavorativo, sanitario e fiscale.
Per accedere ai benefici della Legge 104, è necessario ottenere il riconoscimento dello stato di handicap attraverso una valutazione medico-legale: ma come funziona e quali sono le agevolazioni previste per l’autismo?
Cosa dice la legge 104/92?
Secondo l’articolo 3, comma 1, della Legge 104/1992:
“È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.”
Il comma 3 dello stesso articolo specifica:
“Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità.”
Nel certificato rilasciato dalla commissione medico-legale, il riconoscimento della disabilità viene indicato proprio con queste due formule:
- “handicap” (art. 3, comma 1)
- “handicap con connotazione di gravità” (art. 3, comma 3)
Questa seconda formulazione è quella che consente di accedere a benefici aggiuntivi, in particolare in ambito lavorativo e familiare, come i permessi retribuiti, il congedo straordinario e altre misure di supporto. È anche quella più spesso utilizzata nei casi di minori con disturbi dello spettro autistico, per garantire un’integrazione scolastica ed educativa adeguata.
Che cos’è l’invalidità civile e come richiederla
L’invalidità civile è un riconoscimento di natura sanitaria, disciplinato dalla Legge 30 marzo 1971, n. 118 e successive modifiche, ed indica quanto una condizione patologica incida sulla capacità di una persona, adulto o minore, di svolgere le normali attività della vita quotidiana in relazione alla propria età. Si tratta quindi di una valutazione medica che prende in considerazione menomazioni fisiche, psichiche, intellettive, sensoriali (vista o udito) e il loro impatto sulla vita di relazione e sull’autonomia individuale.
Nel caso di un bambino con disabilità, come quello dei disturbi dello spettro autistico, il riconoscimento dell’invalidità civile può dare diritto a benefici economici, come l’indennità di frequenza o, in presenza di condizioni più gravi, l’indennità di accompagnamento.
Come fare richiesta di invalidità civile e 104
La richiesta per ottenere l’invalidità civile e la legge 104/92 per il riconoscimento dello stato di handicap va inoltrata in modalità telematica.
La procedura inizia col rilascio della certificazione medica da parte di un medico di base o un pediatra, che inserisce online il certificato all’interno della piattaforma INPS, che dovrà riportare la diagnosi chiara e il livello di gravità.
Entro 90 giorni dall’invio, bisogna recarsi a un CAF o Patronato portando la ricevuta col numero di serie per completare la richiesta di accertamento da parte della commissione (ASL+INPS), ricordandosi di non lasciare la copia originale del certificato che verrà richiesta durante la visita. Dopo la valutazione, l’INPS comunica l’esito tramite raccomandata.
Novità della Riforma Disabilità 2025
La riforma sulla disabilità 2025 ha introdotto dei cambiamenti importanti per il riconoscimento della legge 104 e l’invalidità civile. Non solo la valutazione delle condizioni mediche, la commissione deve tener conto anche del contesto socio-economico della persona; inoltre, sono state semplificate alcune procedure per ridurre i tempi di attesa e facilitare l’accesso alle agevolazioni.
Inoltre, è stato destinato un fondo speciale per l’autismo, destinato a finanziare progetti e iniziative per migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.
Qui puoi conoscere tutte le novità della Riforma della Disabilità.