La Certificazione Energetica degli edifici

certificazione-energiaLa certificazione energetica è da anni obbligatoria per i nuovi edifici, ma anche per quelli che subiscono un’ampia opera di ristrutturazione, che comprende oltre il 25% della struttura. Devono essere munite di documenti relativi alla certificazione energetica anche tutte le abitazioni che sono in fase di vendita, locazione o donazione.

L’AQE e l’APE

La differenza tra APE e AQE è sostanziale; il primo termine è l’acronimo di Attestato di Prestazione Energetica e si tratta di un documento che sostituisce il vecchio ACE, Attestato di Certificazione Energetica. Si tratta di un documento che può essere utilizzato come strumento informativo dagli acquirenti di un immobile o anche da parte del proprietario. Contiene infatti tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile in questione, comprese anche alcune raccomandazioni su come migliorarne le prestazioni. L’AQE, o Attestato di Qualificazione Energetica, viene invece redatto prima del termine dei lavoro, e svolge le funzioni di strumento di controllo, per verificare che le strutture poste in atto sia coerenti con le prescrizioni che portano a migliorare le prestazioni energetiche di una costruzione, nuova o in via di ristrutturazione.

L’importanza dell’APE

Oggi in Italia non è possibile vendere un appartamento se non possiede regolare Attestato di Prestazione Energetica. Anche in fase di vendita, quando si preparano gli annunci per ricercare degli acquirenti, tale attestato deve già essere presente. Per l’acquirente si tratta di un documento di fondamentale importanza, perché permette di conoscere a fondo alcune caratteristiche peculiari dell’abitazione che intende acquistare. Tramite il confronto tra diversi APE è possibile stabilire quale sia l’immobile costruito con impianti e materiali migliori. Le certificazione energetiche suddividono le abitazioni in diverse categorie, indicate con le lettere dell’alfabeto: A indica le abitazioni di classe energetica migliore, G quelle in condizioni peggiori.

La classe energetica e l’ambiente

La suddivisione delle abitazioni in diverse classi energetiche è un’azione volta a migliorare questa caratteristica. Una struttura di classe energetica elevata, ad esempio A o B, permette di consumare meno energia per il riscaldamento e il raffrescamento. È evidente come questo dato sia importante anche per l’ambiente: a minori consumi corrispondono anche minori sprechi di combustibile o di energia elettrica.

Chi redige AQE e APE

Per poter ottenere un APER per la propria abitazione si deve contattare un tecnico abilitato a farlo, che dovrà aver seguito una formazione specifica. Egli dovrà effettuare un sopralluogo, per valutare la qualità di porte e finestre, la coibentazione delle pareti, la presenza di doppi vetri, il tipo di impianti di cui la casa dispone.

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